SAIMA Sicurezza ha collaudato i suoi portelli dietro il controllo del Ministero dei trasporti per due anni su quattro autobus circolanti (Perugia) e dopo aver superato con successo i test, i portelli sugli autobus (PR-Bus) di Saima sono stati approvati dalla Commissione dei Trasporti di Ginevra.
Oggi il decreto operativo ed il sistema anti portoghesi ha avuto il “via libera” per essere finalmente commercializzato sul mercato italiano e straniero. Si legge su varie testate dei giornali del Veneto che con la lotta ai “portoghesi” si è pronti a recuperare 3,5 milioni entro il 2016!
Si legge ancora dalle ultime statistiche che in Veneto le multe sono aumentate del 400% e l’evasione ridotta al 4,5. Ormai tutti devono pagare regolarmente la propria corsa: questione di correttezza, di abitudini da modificare e, naturalmente, di rispetto verso chi il biglietto lo ha sempre pagato. Non solo per lo stadio o in metropolitana quindi: ora i sistemi di controllo accessi questa volta sono stati studiati appositamente per gli autobus e vengono utilizzati proprio per quei “portoghesi” che non pagano! I portelli si trovano a bordo dell’autobus e dopo essere saliti si trova il sistema per “bippare”. Da Roma a Venezia sono aumentati i controlli: fioccano le contravvenzioni e negli ultimi 10 mesi laddove esistono questi sistemi sugli autobus l’evasione è dimezzata.